Come scegliere il letto matrimoniale
Se vi diciamo letto penserete probabilmente subito al letto matrimoniale, costruito per ospitare contemporaneamente due persone, in genere, appunto, marito e moglie. Sul mercato impazzano attualmente parecchie proposte, rese uniche da diversi fattori, quali stile, tipologia, materiali, colori e dettagli. Nella guida qui realizzata tratteremo le opzioni disponibili affinché riusciate a districarvi tra loro e conosciate i parametri principali di scelta.
Le parti componenti
A prescindere dalle dimensioni e dallo stile, un letto matrimoniale poggia sugli stessi elementi: la testata, nonché il giroletto e la struttura di sostegno, soluzioni reinterpretate oggigiorno affinché appaiano esteticamente accattivanti. Oltre alle sole 4 gambe, si possono pure fondere con il giroletto, che toccano a terra e celano un vano contenitore. Inoltre, c’è l’immancabile rete, su cui poggia il materasso, una testata ed eventualmente una pediera di fondo, contrapposta alla testiera e, infine, possibili parti aggiuntive, ad esempio mensole, comodini o lumi, integrati direttamente alla struttura stessa.
Prendetevi tutto il tempo che vi serve per valutare le reti e traete le vostre conclusioni, basandovi sulla tipologia di materasso che acquisterete, nonché sulla corporatura e sulla fisionomia di entrambi gli occupanti.
Ad esempio la gamma dei Letti Santambrogio presenta modelli preposti ad accontentare ogni esigenza, dal Chersterfield – con la struttura in legno massello imbottita – ai più essenziali Torino, letto matrimoniale Moderno e Paola, passando per i letti matrimoniali dal gusto vagamente barocco come il Bolshoi, il modello Chelsea e il New York.
I tipi di reti
Le basi possono essere classificate secondo tre criteri, partendo dalla struttura, che porta a distinguere la canonica rete metallica, quella a doghe fisse, a doghe regolabili e il cosiddetto piano ortopedico.
Inoltre, le reti sono ripartibili per la rigidità assicurata all’utente finale – troviamo le ortopediche piuttosto che le anatomiche – e per la reclinabilità – se manuale o meccanizzata (in quest’ultimo caso saranno separate).
Un elemento rilevante, che esprime carattere, è poi la testata, talvolta da ordinare a parte, soprattutto se la struttura letto denota semplicità.
Letto matrimoniale dimensioni: l’importanza dello spazio
L’impatto visivo conta, fino ad un certo punto. Prima prendete esattamente le misure della vostra camera da letto e, tenendo presente la conformazione in pianta, valutate in anticipo come posizionare gli elementi d’arredo, dato lo spazio usufruibile.
Gli ambienti, pur ospitando di norma tranquillamente un letto a due piazze, hanno, in media, spazi ridotti rispetto al passato, perciò in determinate circostanze daranno libero campo, mentre in altre converrà puntare su qualcosa minimal.
Anche perché le dimensioni standard da 160×190 cm fanno riferimento ai materassi e non alle dimensioni effettive dei letti, che saranno quindi un po’ più ingombranti, compresi il giroletto, la testiera ed eventualmente la pediera. Peraltro nei monolocali, tanto in voga tra i ragazzi, è necessario adottare modelli più estremi, a scomparsa/trasformabili oppure a soppalco.
Stili e materiali
Soffermandoci sull’estetica, un letto, per risultare adeguato e perfino valorizzato, occorre che dialoghi con i comodoni, la cassettiera e magari l’armadio, cosicché l’accostamento non crei problemi.
Troppi vincoli? Niente paura: basta che analizziate le relazioni che si instaurano, a livello spaziale, dimensionale, compositivo e distributivo. Notate linee classiche ed eleganti? Vi si addice uno stile vintage, sfarzoso e riccamente decorato.
Se, invece, è la modernità a farla da padrone, agite di conseguenza, con un letto basso, pulito e geometrico nelle linee, preferibile soprattutto dai più giovani, mentre per le persone più anziane o per chi soffre di patologie alla schiena può diventare problematico. Relativamente al materiale, il legno resta la soluzione preferita per un letto matrimoniale, incarnando praticamente ogni stile, classico e moderno, adattabile alle linee, alle finiture, alle colorazioni e alle essenze.