Che fatica traslocare!
Se vendete casa, dovete sistemarla affinché qualcuno se ne innamori e sia disposto a comprarla, poi imballarla e ripulirla, infine disfare e decorare quella nuova. Molti sentono peraltro il desiderio di riarredare. Per tutti voi abbiamo alcuni consigli sul decoro casa fai da te che potrebbero esservi utili.
Decoro casa fai da te: via il superfluo
La situazione più comune è ritrovarsi con tanti oggetti in più di quanto immaginato, tra cui cianfrusaglie. Se ne rende conto gran parte di chi intende spostarsi, non pensava a sbarazzarsene perché comportava tempo, fatica e denaro. Iniziate allora a mettere un po’ d’ordine, non importa che intendiate cambiare aria presto o meno. Anche se disponete di un ampio spazio, tenete solo gli oggetti che impiegate regolarmente: vi compiacerete dello spazio creato e sarete già pronti quando farete le valigie.
L’imballaggio e la pulizia costituiscono due compiti separati. Provando a rimuovere lo sporco e fare, in concomitanza, gli scatoloni, constaterete di avere troppo lavoro e troppi pochi giorni, perciò anticipate i programmi almeno due mesi prima di trasferirvi. Affrontate una stanza alla volta e decidete cosa buttare via, riciclare o donare.
Base neutra, accessori vivaci
Una volta recati nella nuova abitazione notate che la scala o lo stile dei mobili principali stona? Benvenuti nel club. Potete vendere un garage e dare via tutto e spendere altri soldi oppure compiere acquisiti intelligenti la prossima occasione. Insomma, procuratevi elementi modulari, in stile classico e colore neutro: si prestano a vari utilizzi ed occupano minimo spazio, per aggiungere personalità integrerete, poi, piccoli accessori. Inoltre, ordinate dei divani o sezioni separabili in parti più piccole, eventualmente espandibili, ed investite in pezzi audaci, che conferiscano un tocco pop. Ovviamente, a livello economico conviene optare per cuscini grafici o un tappeto da campo piuttosto che sostituire un divano.
In passato era assodato che più i mobili pesassero, migliore fosse la loro qualità, ma non è più vero, grazie alle moderne tecniche sperimentate. Laddove vi ritroviate costretti a trascinare il pesante divano su alcune rampe di scale, potreste scoprire di non amarlo granché. Anziché darvi allo shopping selvaggio, cercate componenti ben costruiti ma in materiale leggero o, ancora meglio, valutate se procacciare mobili che si smontino facilmente per agevolare il trasporto. A prescindere da quali siano i piani, facilitano il riordino e la pulizia.
Come trasformare casa in abitazione tipo
Probabilmente sarete innamorati della vostra vecchia residenza dopo che l’home stager ci avrà messo mano. Qual è il segreto che la rende tanto meravigliosa? Semplificazione e alcuni principi di progettazione applicata. Gli stagers si concentrano sulla creazione di un layout di stanza che presenta colori tenui e neutri, nonché pezzi di mobili che non contrastano con l’architettura o la vista della stanza. Quando vi dedicate al decoro casa fai da te, configuratela come se fosse una abitazione tipo – e vivetela così ogni giorno. Significa che il disordine è inesistente, niente è fuori posto e ciascun ambiente combina i giusti colori e accessori. Bruciate candele profumate e, nel caso l’ambiente risulti spento, riposizionate mobili e accessori. Rinfrescare il vostro spazio periodicamente può fare miracoli.
Non rimandare a domani quello che potete fare oggi
Diciamoci la verità. Se vi siete trasferiti di recente, avete ancora alcune scatole imballate o idee di decoro casa fai da te che volevate affrontare e non sei mai riusciti a realizzati. Battete il ferro finché è caldo, prima di adeguarvi alla routine quotidiana. Se desiderate apportare ritocchi, come dipingere, cambiare la pavimentazione o migliorare l’illuminazione occupatevene prima di traslocare. L’impegno dà vita a ottimi risultati se ci pensate immediatamente, ma se non riuscite proprio, rendetelo una priorità appena entrati.
Disimballate tutte le scatole ove possibile e dipingete le pareti interne dotandovi dell’attrezzatura necessaria e scegliendo le tinte più appropriate in base alle regole della colorimetria, ma prima carteggiate, rimuovendo gli strati sottostanti di pittura. Quindi, proseguite stuccando per eliminare possibili imperfezioni e tirando lo stucco mediante una spatola metallica e, se presente, rimuovete la tappezzeria prima di trovare un’altra o dipingere il muro.
Per riportare il parquet in buone condizione prendete un’aspirapolvere a spazzole morbide o con panno elettrostatico. Assolutamente da evitare l’acqua: oltre a infiltrarsi, rischiate di provocare il distacco e la deformazione dei listelli. Se i telai appaiono in discreto stato procedete con prodotti specifici o naturali (come l’aceto) e, qui sì, acqua, poca però.