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Arredamento futuristico, nato nel 900, ma tutt’oggi molto in voga

Ott 10 2019

Arredamento futuristico, nato nel 900, ma tutt’oggi molto in voga

Amate i film di fantascienza o volete comunque conferire un tocco moderno alla vostra abitazione? Fa lo stesso, qui troverete pane per i vostri denti! I complessi abitativi oggigiorno ospitano sempre più oggetti hi-tech, in grado di semplificare notevolmente la vita. Non siamo ai livelli di Ritorno al Futuro (non ancora, almeno) ma senz’altro ci si può tranquillamente sbizzarrire nell’ambientazione, perciò, sperando possa esservi gradito, ci permettiamo di darvi qualche spunto su come scegliere.

 

Ancor prima di suggerire soluzioni specifiche, in linea all’home living moderno, è doveroso dare una definizione a “stile futuristico”, visto che, letta così, l’espressione appare abbastanza vuota. Ebbene, con stile futuristico si indicano le idee architettoniche nate e sviluppatesi durante il Novecento, ma nell’immaginario collettivo, l’arredamento futuristico prevede una casa quanto più simile ad un disco volante (già, i cari vecchi UFO).

 

Non necessariamente implica uno sfrenato uso dell’intelligenza artificiale, è infatti anche comprensiva di mobili atipici nelle forme, nelle linee e costruiti in materiali sofisticati e nuovissimi. Andiamo a scoprire, stanza dopo stanza, tutte le possibili soluzioni.

Arredamento futuristico: cucina

Iniziamo dalla cucina, un luogo sempre più utilizzato grazie alla fusione con l’area living, passando diverso tempo per preparare invitanti pranzi e cenette, dove si radunano i famigliari e gli amici di sempre per godere di un ambiente confortevole. L’idea concettuale è incentrata sul monoblocco: in un arredamento futuristico minimalista, quasi spoglio, si applicano sistemi evoluti, quali, ad esempio, il piano cottura a induzione, alimentato a corrente elettrica, moderno e pratico: un solo piano in vetroceramica per cucinare!

 

Gli spazi vengono sfruttati al massimo della capacità e, come anticipato, determinati materiali garantiscono risultati eccellenti, introdotti da poco o comunque diventati di tendenza soprattutto negli ultimi anni, fra cui citiamo il corian. Questo prodotto, registrato dalla società americana DuPont, è facile nella manutenzione, durevole e molto resistente agli urti, graffi e tagli, ideale per le superfici delle aree particolarmente trafficate.

 

Salotto

Sulle tv di ultima generazione (incassate nel muro), gli impianti subwoofer e compagnia bella non ci dilunghiamo, dando per scontato che ne siate già provvisti, se ne siete appassionati. Meglio spendere qualche parola in più sulle forme dei mobili, ricalcanti uno stile che spinge il poco ed essenziale, fedeli al motto “less is more”, termine anglosassone ormai entrate nel gergo comune anche da noi.  Le mensole, il tavolo, i ripiani sono regolari e il divano, ben definito, è lungo a sufficienza da lasciar credere che avvolga la sala, trasformando il soggiorno in una sala comandi.

 

Camera da letto

Della zona notte spicca soprattutto il letto, geometrico nelle linee, anche circolare: rispetto ad una postazione tradizionale presenta dimensioni maggiori, così ricercato da contraddistinguere la camera intera. La tinta total white delle pareti è adatta al contesto, ma sulle colorazioni torneremo più avanti. Per un arredamento futuristico optate per fascioni led e scegliete con discrezione i complementi, senza maniglie a vista, e, qualora  siano di vostro gradimento, poltrone con struttura in acciaio.

Bagno

Esaminiamo infine il bagno, l’ultima stanza che andiamo a raccontare perché la meno impegnativa, infatti da parecchio le aziende produttrici di sanitari hanno in catalogo modelli al passo coi tempi. I lavabi hanno un aspetto tipicamente rettangolare, dagli angoli quasi appuntiti, mentre le toilette puntano principalmente sulle soluzioni salvaspazio. Anche qui un breve accenno al colore: il bianco va sempre bene, interessanti anche le fredde tonalità come il blu oppure il colore pietra, che dà il meglio di sé con strisce led posate a pavimento e fonti luminose nel controsoffitto.

Illuminazione

Per esaltare l’arredamento futuristico è buona norma adottare una luce all’altezza; led o neon mettono in evidenza gli angoli e le squadrature. Nel recente periodo il led ha conosciuto una maggiore diffusione nelle case, favorito da un prezzo inferiore, d’altronde i neon non sono definitivamente scomparsi, ma vengono perlopiù applicati negli edifici e nelle strade pubbliche, dalle vie principali agli ospedali, agli uffici, fino ai negozi. Hanno il vantaggio di mettere in dovuto risalto le cose più importanti. Finendo dispersa gran parte della luce emanata, solitamente li accompagnano specchi collocati in punti strategici che rendono l’ambiente alquanto luminoso, sulla falsariga dei set allestiti per le riprese cinematografiche.

 

Colori

Analizzata ogni stanza e affrontate le illuminazioni, concludiamo con le tonalità, già accennate nelle righe sovrastanti, da cui si sarà, magari, dedotto che i colori accesi e caldi sono una rarità in un arredamento futuristico. A prevalere sono nettamente il bianco, l’argento e il grigio, pure per quanto riguarda i mobili e i complementi d’arredo. Gli audaci possono ricorrere al viola, ai blu sofisticati e alle sfumature d’oro.

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redazione
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