Pratica e salvaspazio: la parete divisoria è una soluzione anche in ufficio
La parete divisoria è una soluzione certamente consigliata in vari contesti per via dell’eccellente praticità. Con eleganza e stile, permette di adeguare i grandi spazi alle necessità, infatti data la particolare conformazione è possibile ricavare spazi raccolti. Hanno una tale versatilità, che organizzare gli spazi vien facilissimo: questa tipologia di strutture si presta a utilizzi diversificati, secondo quali sono gli obiettivi. Così garantisce la massima privacy e tranquillità, anche nei luoghi di lavoro più grandi. Alla struttura portante la parete divisoria si adatta agevolmente, personalizzabile nel design, nelle misure e nei colori. Inoltri i materiali di elevata qualità, abbinati al montaggio sicuro, garantiscono un sistema divisorio infallibile. Per capire come trarne appieno vantaggio continua a leggere la nostra guida.
La parete divisoria abbatte ogni vincolo
Certe parole appartengono ormai al linguaggio comune, anche se, paradossalmente, talvolta il loro reale significato sfugge. Come “open space”, che trova oggi ampio ricorso nel mondo dell’arredamento ma che rischia di creare confusione. Con tale terminologia si fa riferimento a una inedita corrente riguardante la modularità di abitazioni e uffici, di ampia diffusione nelle grandi città come la nostra bellissima Roma.
Come sfruttarla al massimo in un contesto casalingo
Ad esempio, in casa capita che divenga opportuno frapporre una parete tra cucina e salone quando, dopo aver tentato ogni strada possibile per evitare che gli odori si propaghino negli altri ambienti, resta una sola via, la più estrema: separare completamente quella stanza dalle altre. Tuttavia, abitandoci affiora una reticenza di fondo nell’ergere un muro, perciò gli addetti ai lavori hanno ideato strategie alternative. Oltre a dividere realmente gli spazi, le pareti divisorie ne accrescono l’eleganza, l’armonia e la funzionalità. Frequentemente la scelta ricade su porte scorrevoli e divisori multipli, che, nello stesso momento, creano un ambiente unico ma intimo. Basta un gesto elementare, cioè chiudere o aprire una vetrata, e le stanze finiscono per fondersi, conservando però la propria identità ed autonomia.
Il ricorso negli uffici e nei luoghi pubblici
Abitualmente le pareti divisorie per ufficio e luoghi pubblici sono già presenti. Si pensi ad una banca o a qualsiasi altra struttura a uso professionale. In tali luoghi figurano immancabilmente pareti in legno, in cartongesso, in materiale metallico o plastico, dalla duplice funzione: da un lato costituiscono divisori, dall’altra rappresentano pareti ornamentali, scaffali, cassettiere ecc.
E se la luminosità lascia a desiderare? Strategie consigliate
Configurabile in base alla situazione, l’utente può avvalersi della parete divisoria mentre separa gli spazi, qualunque essi siano: in casa, nello studio privato o in un luogo pubblico, è sempre adatta allo scopo. Poi va considerata la luminosità dell’ambiente che sarà diviso. Qualora sia scarsa occorre, giocoforza, individuare un metodo che non oscuri, ma, invece, consenta ai vani di valorizzare e sfruttare in toto le poche fonti luminose naturali, come le vetrate, il vetrocemento, le pareti divisorie non eccessivamente alte o, semplicemente, tinte accese. Dunque, le tipologie da adottare possono essere anche diversissime, tra cui discernere in relazione alle relative preferenze, allo stile dell’arredo e allo spazio disponibile. Porte e pareti scorrevoli, tende, vetrate, mura alte o basse, cubi componibili e piccole isole sono tutti validi spunti per rendere un ambiente funzionale e caratteristico.
Un modo per risparmiare
Un’altra ottima ragione che suggerisce l’impiego della parete divisoria ha natura economica: in confronto ad altre soluzioni, la spesa da mettere in preventivo è molto inferiore. Non è raro accorgersi che una parete divisoria serve nel momento in cui vengono già affrontate altre spese per ristrutturare casa e inevitabilmente per risparmiare il pensiero va alle proposte in commercio più economiche, naturalmente nel rispetto delle esigenze.