La lavanderia domestica secondo Jo-Bagno.it
Il lavatoio (chiamato comunemente anche lavarina) è un particolare lavabo che in passato veniva frequentemente impiegato, prevalentemente per pulire il bucato a mano ed i panni. Come si può convenire, oggigiorno può sembrare inutile: esiste la lavatrice e ormai pochissime persone lavano ancora tutti i vestiti a mano. Tuttavia, qualora abbiate un bagno di servizio sistemarvi all’interno un lavatoio moderno si rivela una buonissima idea, in quanto risulta estremamente utile per vari scopi. Ad esempio, per lavare pentole o teglie ingombranti che non ci stanno nei comuni lavandini oppure quando avete con voi maglie di lana che vanno necessariamente lavate a mano. Insomma, a dispetto delle ultime innovazioni tecnologiche il lavatoio non ha disperso la sua funzionalità. In tempi recenti sta tornando di moda ed, in effetti, i modelli attuali assicurano praticità, comodità e design. Per quanto suoni paradossale, talvolta si presenta il problema opposto, ossia che le numerose proposte lanciate dai produttori vi portino a titubare su quale lavatoio scegliere. Il compito rischia di rivelarsi quasi un’impresa, anche perché ora ci sono differenti tipologie così come sono differenti i materiali a cui si ricorre per creare la vasca. Andiamo dunque a scoprire le peculiarità di ciascuna e in che circostanze preferire l’una o l’altra.
Un pratico lavatoio in ceramica per il bucato a mano
C’era una volta in cui esistevano esclusivamente i lavabi-lavatoi in ceramica o in muratura per esterni, ma non è più così. La situazione ha infatti segnalato una netta evoluzione nei decenni, tanto che i criteri di valutazione sono aumentati. In particolare, l’aspetto principale da studiare riguarda proprio il materiale. Oltre alla classica ceramica, i lavatoi messi sul mercato possono essere in acrilico o in polimineral. Tutte e tre le categorie presentano proprietà uniche, su cui è bene informarsi prima di procedere ad acquisti avventati. Per informarsi correttamente, pure sui pensili e gli specchi contenitori per gli accessori potete consultare https://www.jo-bagno.it/it/arredo-lavanderia sezione dedicata alla lavanderia domestica di Jo-Bagno.it
Come detto, ormai c’è l’imbarazzo della scelta sul lavatoio da sistemare in casa. Eppure, quello in ceramica batte la concorrenza in “popolarità”: rimane il più amato e popolare poiché garantisce sempre e comunque una resistenza straordinaria ed è igienico al massimo, non per niente, accanto ai materiali innovativi, continua ad essere usato per lavandini e lavabi. Fra l’altro un lavatoio in ceramica brilla certamente per eleganza ed è l’ideale per un bagno-lavanderia. Alla luce delle considerazioni appena esposte, nell’eventualità che siate alla ricerca di un buon lavatoio che non si rovini e che perduri nel tempo, la ceramica è tuttora il meglio del meglio.
Lavatoio in acrilico e polimineral
Se, invece, disponete di un bagno nuovo, analizzate anche le alternative. Altri modelli, innovativi e ricercati in forme e colori, si sposano ottimamente a uno stile moderno, al passo coi tempi. Il lavatoio per esterno è prevalentemente in acrilico, in quanto il materiale vanta grande resistenza alle intemperie e agli urti. Quindi, se desiderate che la vostra lavarina stia sul terrazzo, l’acrilico ha un suo perché. Indistruttibile, leggero e, il che non guasta, più economico rispetto agli altri, ne ravvisiamo però una scarsa resistenza ai graffi, ragion per cui potrebbe sbiadirsi o ingiallirsi più facilmente. Infine, per quanto riguarda i lavatoi in polimineral, ci troviamo di fronte a una tipologia più costosa, ma con caratteristiche avanzate che li rendono consigliabili in un bagno moderno. Ottenuti mediante un mix tra polveri naturali e resina, si dimostrano setosi al tatto e, senza dubbio, molto eleganti. D’altro canto il prezzo è mediamente superiore sia alla ceramica che alla resina.
